Allora c'è questo tizio, scrittore di sceneggiature non troppo fortunato e squattrinato, che un giorno fora con la macchina e va a finire in una villa decadente di una diva del cinema muto, un po' rimbambita ( tanto da organizzare il funerale di una scimmietta)
La vecchia se ne invaghisce e lo trattiene a forza nella villa..con tanto di maggiordopo anche lui con qualche rotella fuori posto ( esiti comici in qualche scena)
Il film mi è piaciuto per le inquadrature, per la riflessione sul mondo del cinema ( e ci credo che quelli del muto poi sono stati in qualche modo cacciati via con l'avvento del sonoro)...su come anche il mondo cinematografico crei delle dive per poi disfarsene quando non servono più a far soldi...
Il film ha la particolarità di essere narrato da un morto...non so se questo tolga qualcosa, forse crea suspance,ma sappiamo fin dall'inizio come va a finire...
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